Forma autorizzata del nome
Naldini Del Riccio, Prato e Firenze, sec. XIV - 1939
Naldini Del Riccio
Naldini
I Naldini già Rinaldeschi furono una delle famiglie più antiche di Prato. Cacciati da quella città nel 1343, si trasferirono a Firenze, ove ottennero più volte le prime cariche cittadine. Domenico di Naldino Rinaldeschi, il figlio Francesco, il nipote Pier Giovanni "Giovanni" e il pronipote Domenico esercitarono la mercatura a Firenze e nei maggiori centri del nord Europa. Domenico di Naldino prese dimora in via della Rosa, nel popolo di San Pier Maggiore e fu eletto priore nell'anno 1400. Francesco di Domenico fu mercante a Tolosa e, nel 1519 sposò Caterina di Antonio delli Erri. Domenico di Giovanni e di Lena Bracci, che nel 1508 aveva sposato Ginevra di Lattanzio Tedaldi, nel 1527 iniziò ad acquisire le case dei Tedaldi in via dei Servi, nelle aree adiacenti all'abside del Duomo fiorentino. Tali edifici furono poi unificati nel palazzo Naldini edificato con l'intervento dell'architetto Pierfrancesco Silvani nel Seicento.
Il figlio Giovanni sposò in prime nozze Agna di Bernardino Vasquez, successivamente Anna Valcassar vicina alla casa dei Toledo. I figli di Giovanni furono Bernardino, nel 1575 marito di Maria di Dionigi Antinori, Ottaviano che istituì la secondogenitura prima della sua morte nel 1595, Domenico e Ferrante, cavaliere stefaniano e capitano con don Pedro de' Medici. I figli di Bernardino, Francesco e Giovanni, proseguirono le attività imprenditoriali. Francesco sposò in prime nozze Laura Carducci, e in seconde nozze Elisabetta di Vincenzo Pitti, fu socio d...
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