Forma autorizzata del nome
Comune di Chiaromonte, Chiaromonte (Potenza), sec. XIX -
ente pubblico territoriale
L'impianto del centro odierno va fatto risalire alla prima età medioevale; esso infatti doveva possedere già una certa consistenza allorché nel XII sec. divenne feudo di Roberto il Normanno assumendo come sede di contea quel preminente ruolo politico-amministrativo che gli fu proprio anche nei secoli successivi. Il primo conte di Chiaromonte fu Ugo I detto "Monocolo" proveniente da Clermont in Val d'Oise in Francia. È interessante notare che nello stemma di Chiaromonte e in quello di Chiaramonte Gulfi (Ragusa), fondata da altri della stessa famiglia di Ugo, figurano cinque monti. Il che non autorizza a supporre che i cinque monti dello stemma raffigurino, come alcuni scrivono, cinque monti del territorio chiaromontese. La vasta contea di Chiaromonte che si estendeva da Policoro a Castelsaraceno, ebbe a lungo giurisdizione sui paesi del medio Sinni e Frido e da essa mosse la colonizzazione e la fondazione di insediamenti agricoli in parte sostenuta dai feudatari laici, in parte dall'Abbazia di S. Maria del Sagittario e dalla Certosa di S. Nicola. Fu sempre nel corso del medioevo che il borgo assunse le caratteristiche di terra murata tramite la trasformazione dell'antica roccaforte in vero e proprio castello e la costruzione della potente cinta muraria. Durante il periodo napoleonico Chiaromonte era sede del Giudicato del Circondario di Lagonegro e divenne inoltre sede di Mandamento, di Ufficio Postale, di Ufficio di Stazione dei Carabinieri, di Delegazione di Pubblica Si...
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