Forma autorizzata del nome
Comune di Lestizza, Lestizza (Udine), 1806 -
ente pubblico territoriale
La località, viene nominata nel Thesaurus Ecclesiae Aquileiensis; possesso dei patriarchi d'Aquileia passò nel Trecento alla signoria dei conti di Gorizia, dipendendo direttamente dai signori di Varmo, vassalli dei conti.
Passata alla Repubblica Veneta divenne possesso dei Savorgnan.
Alla caduta della Serenissima, in seguito del Trattato di Campoformido passò sotto l'Austria fino al 1806 quando, con la proclamazione del Regno d'Italia napoleonico, venne compresa nel Dipartimento di Passariano, Distretto e Cantone di Udine come Comune di III classe.
Alla caduta del Regno d'Italia venne annessa al Regno Lombardo-Veneto sempre come Comune di III classe appartenente alla Provincia del Friuli, Distretto di Udine. Nel 1819 venne concesso al Comune il Consiglio Comunale senza però "ufficio proprio".
Nel 1866 Lestizza passò, assieme a tutto il Friuli, al Regno d'Italia.
Attualmente appartiene alla Provincia e al Mandamento di Udine e comprende le frazioni di Santa Maria di Sclaunicco, Sclaunicco, Galleriano, Nespoledo e Villacaccia.
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