Forma autorizzata del nome
Comunità di Valfabbrica, Valfabbrica (Perugia), sec. XIII - 1860
Comune di Valfabbrica, Valfabbrica (Perugia), 1860 -
Comunità di Valfabbrica
Comune di Valfabbrica
preunitario
ente pubblico territoriale
L'origine di Valfabbrica risale probabilmente al secolo VIII quando, vicino al guado del fiume Chiascio, lungo la strada che da Assisi portava a Gubbio, si sviluppò una "fabrica" che ne facilitava il passaggio. Agli inizi del secolo IX i Padri benedettini vi fondarono l'Abbazia di Santa Maria e bonificarono l'intera zona, ma si inimicarono i piccoli feudatari del luogo, rappresentati specialmente dai conti di Casacastalda e Giomici, che rivendicavano i diritti su quelle terre. Il primo documento riferito alla località, anticamente indicata con i toponimi Vallis Fabrice, Vallem Fabbricam, Vallisfabricae, è rappresentato da un diploma di Ludovico il Pio che, nell'820, da Aquisgrana, riconobbe l'autonomia dell'Abbazia e del Castello.
Nel 1177 Federico Barbarossa pose l'Abbazia sotto la propria protezione contro i conti Suppolini di Giomici, comprendendola nel comitato di Assisi; la storia del Castello di Valfabbrica è infatti legata, fra alterne vicende, alla giurisdizione della città di Assisi per tutto il secolo XIII e XIV, fino alla fine del secolo XV.
Nel 1516 gli Assisani presero possesso del Castello di Valfabbrica con una solenne cerimonia; da quel momento in poi il Comune di Assisi governò il Castello con propri vicari fino alla morte di Leone X, avvenuta nel 1521, quando il duca di Urbino invase i territori della Chiesa e divenne signore di Valfabbrica.
Gli storici fanno risalire al tempo di Guidobaldo II della Rovere, fra il 1538 e il 1574, la compilazione del...
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