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Ufficio del registro (1862-1992) - Ente [Profilo Istituzionale]

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Ufficio del registro (1862-1992)  Linked Open Data: san.cat.sogP.32237

 

Data di esistenza

1862 - 1992

 

Tipo ente

Ufficio periferico dello stato postunitario

 

Descrizione

L'esigenza di uffici per la registrazione di atti cui sia riconosciuta particolare importanza risponde all’obiettivo di tutelare i rapporti patrimoniali dal rischio di falsificazioni e di assicurare al fisco esazioni certe sui trasferimenti della ricchezza.Con la prima legge italiana del21 apr. 1862, n. 585, sulla tassa di registro, ed il successivor.d. 14 lug. 1866, n. 3121, viene ampliato e definito l’ambito impositivo delle tasse di registro. Le formalità della registrazione sono eseguite presso gli Uffici del registro, retti da ricevitori. Le disposizioni della legge sulle tasse di registro si applicano anche per l’esazione e eventuali controversie in materia di tasse proporzionali o fisse sulle iscrizioni, trascrizioni e annotamenti sui pubblici registri delle ipoteche. Le vicende istituzionali degli Uffici del registro si collegheranno a quelle delle Conservatorie delle ipoteche fino alla ristrutturazione del Ministero delle finanze del 1991, quando si opererà una netta distinzione tra il Dipartimento del territorio cui farà capo la materia dei catasti e dei registri immobiliari e il Dipartimento delle entrate in cui confluirà tutta la materia delle imposizioni tributarie.Le numerose leggi di modifica e integrazione delle tasse di registro rendono particolarmente difficoltosa l’applicazione dei tributi, tanto da indurre il legislatore a riordinare la materia prima con ilr.d. 13 set. 1874, n. 2076, che approva il testo unico delle leggi sulle tasse di registro, poi [...]

 

Sistema aderente

GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato

 

URL Scheda provenienza