Forma autorizzata del nome
Ragioneria regionale dello Stato (1955-1997)
Ufficio periferico dello stato postunitario
Nel 1955, la consapevolezza dell'importanza di attuare un decentramento burocratico anche nell'ambito dei servizi del Ministero del tesoro, conduce alla emanazione deld.p.r. 30 giu. 1955, n. 1544, sul decentramento dei servizi del Ministero del tesoro, con cui si istituiscono le Ragionerie regionali dello Stato e le Ragionerie provinciali dello Stato.Le Ragionerie regionali dello Stato nascono come organi alle dipendenze della Ragioneria generale dello Stato ed amministrazione periferica del Ministero del tesoro, frutto della fusione in un unico ufficio dei preesistenti Uffici speciali di ragioneria presso i Provveditorati regionali alle opere pubbliche e degli Uffici regionali di riscontro.Per quanto riguarda la linea di demarcazione tra i compiti della Ragionerie regionale e quelli delle Ragionerie provinciali, alle prime spettano i servizi decentrati su base più ampia di quella provinciale, mentre competono alle Ragionerie provinciali gli altri casi. Di conseguenza i provvedimenti delle Intendenze di finanza, riguardando servizi decentrati su base provinciale, esulano dalla competenza delle Ragionerie regionali e ricadono nella sfera di attribuzione delle Ragioneria provinciali.Lal. 16 ago. 1962, n. 1291, sull’ordinamento della Ragioneria generale dello stato e revisione dei relativi ruoli organici, prevede una parziale riorganizzazione delle Ragionerie centrali e di quelle regionali, istituisce la Ragioneria regionale con sede a Trieste, sopprime la ragioneria del Ma[...]
GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato