Forma autorizzata del nome
I. R. Delegazione provinciale di Rovigo
A seguito dell'emanazione della circolare 30 nov. 1815, n. 122 la città di Rovigo diventa capoluogo di provincia. Con sovrana patente del 7 apr. 1815 i territori del regno vennero divisi in province, distretti e comuni. L’amministrazione di ogni provincia venne affidata ad una regia delegazione che dipendeva dal governatore (in seguito dal luogotenente) ed aveva a capo il regio delegato provinciale con autorità politico-amministrativa che presiedeva anche la Congregazione provinciale, l’organo consultivo e di rappresentanza della provincia. Con la stessa disposizione del 1815 fu istituita la Provincia del Polesine che, con il successivo compartimento territoriale pubblicato con dispaccio del 2 nov. 1845, cambiò la denominazione in Provincia di Rovigo. Con l'instaurazione della terza dominazione austriaca venne approvata una nuova compartimentazione (ordinanza 7 mag. 1953): Ariano e Loreo passano dalla provincia di Venezia a quella di Rovigo assestandosi così a 8 il numero di distretti.
Bibliografia: P. TOMASI, Governo e società nel Polesine : evoluzione delle ripartizioni amministrative e delle gravitazioni socio economiche nella provincia di Rovigo dal 16. secolo ad oggi, Rovigo 1997 ; L'I.R. Delegazione provinciale e gli uffici politico-amministrativi, in RAS, XXII (1962), n. 2, pp. 197-210.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.