Forma autorizzata del nome
Collegio dei notai
La prima notizia dell'archivio notarile di Rovigo risale al 1494. Col regolamento 17 giu. 1806 e, più particolarmente, con le sucessive "istruzioni generali" emanate dal ministro di giustizia del regno d'Italia il 25 sett. sucessivo, tale archivio venne qualificato archivio sussidiario, dipendente da quello generale di Ferrara e destinato a raccogliere anche gli atti di Badia (Badia Polesine) e Lendinara, nonchè quelli degli archivi notarili comunali di Crespino e di Adria.
Bibliografia: A. CORSALE - G. VIANINI.
Notizie paleografiche-storiche sulle monete pesi e misure che si riscontrano negli atti dell'Archivio Notarile di Rovigo : precedute da un Cenno storico sull'Archivio medesimo, Rovigo,1902; B. CECCHETTI,
Statistica degli archivi della regione veneta. I, 1880, pp.192 - 193.
A. E. BARUFFALDI p. 46; A. CORSALE, Statuta et ordinamenta notariorum Rhodigii et comitatus. Trascrizioni e appunti, Rovigo, 1903; G. LOCATELLI, A. M. MANFREDINI, inventario di tutte le scritture de' pubblici nodari esistenti nell'archivio della magnifica città di Rovigo..., ms. conservato in Rovigo, Biblioteca dell'Accademia dei Concordi, fondo Concordiano, n. 209.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.