Forma autorizzata del nome
Tazzoli, Enrico
Canneto sull'Oglio (Mantova)
Patriota, martire di Belfiore
Sacerdote e professore di filosofia nel seminario vescovile, viene arrestato una prima volta nel 1848 per una predica velatamente antiaustriaca. In seguito, in accordo con Mazzini, esule a Londra, diffonde le cartelle del prestito mazziniano. La polizia austriaca, rinvenute casualmente alcune di queste cartelle, scopre la congiura e arresta Tazzoli. Gli vengono sequestrati documenti, fra i quali il registro cifrato in cui egli aveva annotato incassi e spese, con i nomi degli affiliati che avevano versato denaro per la causa. Decifrato il registro, criptato secondo il "Pater noster", vengono arrestati altri esponenti della congiura, della quale Tazzoli è ispiratore e organizzatore. Il papa Pio IX costringe il vescovo di Mantova Giovanni Corti alla sconsacrazione del sacerdote. Dopo il processo, la condanna a morte di Tazzoli e di diversi altri congiurati viene eseguita per impiccagione a Belfiore, presso Mantova.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.