Forma autorizzata del nome
Galli Tassi
Galli Tassi Bardini
Galli Tassi Passerini
Originaria di Prato, dove praticava la fabbricazione ed il commercio di utensili ed attrezzi metallici, la famiglia Galli si trasferi a Firenze nella prima meta del Cinquecento con Agnolo di Matteo (m. 1586) che nel 1571 ottenne la cittadinanza fiorentina.
I figli di Agnolo, Matteo e Lorenzo, aprirono un "Banco giro" in via di Porta Rossa, dove nel 1609 riuscirono ad acquistare un'abitazione. L'unione fra Lorenzo e Cornelia di Alessandro Tassi, ultima discendente di questa antica famiglia fiorentina, determino nel 1646 il passaggio dell'eredita Tassi alla famiglia Galli sotto condizione per quest'ultima di assumerne il cognome. Privo di eredi, Matteo stabili nel testamento redatto nel 1626 una successione a favore del fratello Lorenzo e dei suoi discendenti, vincolando la propria eredita con un fidecommesso. Dai due dei figli di Lorenzo e Cornelia, Agnolo e Carlo, ebbero origine le due diramazioni principali della famiglia.
Il primogenito Agnolo (1604-1657), depositario del principe Mattias, che con il fratello Alessandro accrebbe il credito della banca in tutta Europa, divenne un illustre committente e collezionista d'arte. Da Giovanbattista (1640ca-1705), gentiluomo di camera del principe Mattias, nacque Angiolo (1676-1765), che nel 1711 fuggi da Firenze a causa dei debiti contratti e delle continue discordie con la moglie Lucrezia di Lorenzo Corsini.
SIASFI. Sistema Informatico dell’Archivio di Stato di Firenze.