Forma autorizzata del nome
San Francesco al Monte alle Croci, convento
Convento appartenente all'Ordine francescano riformato posto nella diocesi di Firenze. La denominazione originaria dell?edificio era Chiesa di San Salvatore al Monte, altrimenti detta in seguito, San Francesco al Monte alle Croci, detta anche Chiesa della Bella Villanella da Michelangelo. La chiesa sorse sul luogo di un antico oratorio dedicato ai Santi Cosma e Damiano donato da un signore fiorentino ai frati francescani nel 1417. La donazione aveva lo scopo di indurre i frati a fondare un nuovo convento e una chiesa. Le cronache narrano di un lascito che Luca della Tosa, gentiluomo fiorentino, elargi nel 1417 all'Ordine francescano: il lascito consisteva in una villa con cappella e altri edifici annessi, ed inoltre prevedeva un ampio terreno circostante, vincolato alla costruzione di un convento e di una chiesa entro un anno dal contratto di donazione. Il primo nucleo della chiesa e del piccolo convento annesso si fa dunque risalire con certezza agli anni 1418-19, mentre documenti successivi testimoniano che, morto il Della Tosa, per l'ampliamento ed il compietamento della fabbrica i frati si rivolsero in un primo tempo a Cosimo il Vecchio de' Medici e successivamente con piu successo ad un facoltoso mercante fiorentino, Castello dei Quaratesi, che si assunse l'onere di finanziare l'intero progetto. Soppresso nel 1810 e ripristinato nel 1815, fu nuovamente soppresso dal governo italiano, nel 1866.
SIASFI. Sistema Informatico dell’Archivio di Stato di Firenze.