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Arcimboldi, famiglia - Famiglia

 

Tipologia

Famiglia

 

Forma autorizzata del nome

Arcimboldi, famiglia  Linked Open Data: san.cat.sogP.22488

 

Data di esistenza

sec. XIV - 1727

 

Descrizione

Illustre famiglia originaria di Parma, trapiantata a Milano sul principio del XV secolo ed ascritta a quel patriziato. La residenza milanese fu stabilita da Antonello Arcimboldi, capitano al servizio del duca Filippo Maria Visconti, ascritto tra i familiari ducali e, nel 1435, nominato cittadino di Milano, poi camerario ducale e vicario di provvisione. Un diploma del 16 giugno 1484 del duca Gian Galeazzo Maria Sforza investì un discendente di Antonello, Guido Antonio, camerario ducale, del feudo di Arcisate, a cui verrà unito nel 1647 il titolo marchionale, trasmittibile ai discendenti maschi, nella persona di Maurizio Arcimboldi. La famiglia Arcimboldi annovera tra i suoi componenti tre arcivescovi: Giovanni (1484 - 1488), già vescovo di Novara; Guido Antonio (1489 - 1497,) anche senatore e presidente del Senato stesso; Giovanni Angelo (1550 - 1555). Un ramo della famiglia ottenne il titolo di duca di Candia e Valeggio (Mi) ma si estinse nel 1675. La casata si estinse nel 1727 con la morte di Guido Antonio, di Maurizio e Teresa di Daniele de Capitani, cavaliere gerosolimitano nel 1684 e mastro di campo al servizio del Regno; costui nominò suo erede universale il Luogo pio della Stella. Il feudo di Arcisate fu devoluto alla Camera e ceduto al conte Giulio Visconti.

 

Sistema aderente

LBC Archivi. Lombardia Beni Culturali - Archivi

 

URL Scheda provenienza