Forma autorizzata del nome
D'Annunzio Gabriele
poeta; narratore; drammaturgo
Nasce a Pescara; allievo del collegio Cicognini a Prato, si trasferisce a Roma nel 1881, poi in Francia. Nel 1915 è attivissimo interventista e si arruola volontario, organizzando successivamente la beffa di Buccari, il volo su Vienna (9 agosto 1918), la marcia di Ronchi e l'occupazione di Fiume (12 settembre 1919). Dal 1920 si ritira nella villa sul lago di Garda da lui denominata Il Vittoriale. Tra le sue opere, i romanzi Il piacere (1889) e Le vergini delle rocce (1895); i versi dei 5 libri delle Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi, tra i quali Alcyone (1903); le tragedie Francesca da Rimini (1902) e La figlia di Jorio (1904); le prose liriche del Notturno (1916-1921). [Cfr. DBI, vol. XXXII, pp. 626-655]
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