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Opera Bartolomeo Zucchi - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Opera Bartolomeo Zucchi  Linked Open Data: san.cat.sogP.22165

 

Data Istituzione

1630

 

Data Soppressione

2000

 

Sede

Monza

 

Tipo ente

ente di assistenza e beneficenza

 

Descrizione

L'Opera trae origine dal lascito disposto da Bartolomeo Zucchi (Monza, 1570 - 1630), con testamento e codicillo rogati il 24 agosto 1630, dal notaio Giovanni Battista Visconti. Il benefattore monzese nominò erede universale di "tutti gli averi, mobili ed immobili, ragioni verso debitori e diritti d'ogni maniera" la Compagnia di Gesù, con l'onere di erigere, presso la sua casa paterna in Monza, un Collegio pubblico e gratuito intitolato a S. Maria degli Angeli, dove fossero insegnate la grammatica, l'umanità e la retorica, a beneficio dei giovani monzesi. Secondo la volontà espressa dal benefattore, l'istituto non doveva dipendere dal Collegio Braidense di Milano né da altro collegio. L'amministrazione dei beni dell'eredità doveva spettare agli stessi padri gesuiti del Collegio monzese, ai quali affidò inoltre la scuola di dottrina cristiana attiva presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli, di cui lo stesso Bartolomeo Zucchi era stato fondatore. Al contempo egli proibì qualsiasi distrazione dei beni dalle finalità originarie. Disponendo che, in caso di contravvenzione, gli esecutori testamentari e, in loro mancanza, i rettori del Comune di Monza, dovessero recuperare i beni e renderli alla destinazione stabilita dal testatore (1). Con istrumento 12 febbraio 1631, gli esecutori testamentari, fecero consegna dell'eredità di Bartolomeo Zucchi a padre Cesare Bono, procuratore della Compagnia di Gesù. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]

 

Sistema aderente

LBC Archivi. Lombardia Beni Culturali - Archivi

 

URL Scheda provenienza