Forma autorizzata del nome
Ispettorato compartimentale della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione
Con decreto legge del 5 maggio 1941, n. 370, vengono istituiti gli Ispettorati compartimentali della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione (MCTC) che succedono ai Circoli ferroviari d'ispezione. Con il medesimo provvedimento gli Ispettorati compartimentali vegono posti alle dipendenza dell'Ispettorato generale della MCTC che assorbe le funzioni e i compiti del preesistente Ispettorato generale ferrovie, tramvie e automobili. L'Ispettorato generale della MCTC, con decreto luogotenenziale del 12 dicembre 1944, n. 413, viene posto alle dipendenze del Ministero dei trasporti. Gli Ispettorati compartimentali, per effetto del decreto legislativo 7 maggio 1948, n. 557, sono distribuiti nelle seguenti zone territoriali del paese: Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia. Una Sezione distaccata della motorizzazione civile e trasporto in concessione viene inoltre costituita per l'Umbria ed un'altra per la Basilicata (decreto legislativo 7 maggio 1948). Il decreto legge del 19 luglio 1946, n. 39, istituisce, presso ogni Ispettorato compartimentale un Comitato regionale di coordinamento trasporti che ha il compito di studiare i provvedimenti necessari per il coordinamento dei mezzi di trasporto su strada, su rotaia, per via idrica interna, per via marittima e per via aerea. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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