Forma autorizzata del nome
Monastero di San Dionigi, benedettini
Con San Nazaro, Sant'Ambrogio e San Simpliciano, la 'basilica Salvatoris' è una delle fondazioni milanesi che, secondo il progetto ambrosiano di cristianizzazione dello spazio cittadino, "presidiavano" l'immediato suburbio lungo le maggiori vie d'accesso dai quattro punti cardinali. Sorta lungo l'asse che portava verso est, è la meno conosciuta delle quattro basiliche tradizionalmente attribuite ad Ambrogio e dubbi sono stati e continuano ad essere posti sulla fondazione e sulla dedicazione; di certo il nucleo primitivo esisteva già nel 475. Attorno al 1025 fu istituito accanto alla basilica un monastero benedettino, che officiò unitamente al clero decumano sinché questo fu trasferito presso la chiesa di San Giacomo in porta Nuova nella seconda metà del XII secolo. Nei primi decenni del Quattrocento l'ente monastico entrò nella Congregazione cassinese di Santa Giustina di Padova; nel 1468 fu affidato in commenda.
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