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Uditorato generale di guerra - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Uditorato generale di guerra  Linked Open Data: san.cat.sogP.19898

 

Data di esistenza

[1816-1861]

 

Sede

Torino

 

Tipo ente

Ufficio periferico di stato della Restaurazione

 

Descrizione

Il servizio della giustizia fu ristabilito nel 1814 quale era prima del 1798L'editto 27 ag. 1822portante il nuovo codice penale militare ne diede nuova regolamentazione: uditore generale di guerra, uditori di guerra nelle divisioni, consigli di guerra divisionali, reggimentali, subitanei e misti. L'uditorato generale di guerra, come già precedentemente, fungeva da corte suprema che regolava le competenze, statuiva sulle accuse, applicava i decreti di amnistia ed aveva competenza sulle patenti di grazia. L'uditore generale di guerra, che ne era a capo, provvedeva inoltre alle contravvenzioni alle leggi sul reclutamento, in particolare alla renitenza. Era assistito da tre vice uditori generali, uno dei quali faceva le veci di uditore divisionario di Torino e un altro di uditore reggimentale per la brigata di artiglieria. Aveva inoltre la direzione superiore di tutti gli uditorati divisionali. La cognizione dei delitti militari era di competenza dei consigli di guerra divisionali, reggimentali e subitanei; la cognizione dei delitti comuni spettava invece ai consigli misti. I consigli di guerra divisionali giudicavano i reati commessi da ufficiali, o da ufficiali con la complicità di altri anche non militari; a quelli reggimentali spettava il giudizio dei militari della bassa forza. Ogni giudizio dei consigli di guerra reggimentali o divisionari era preceduto dall'esame di una commissione d'inchiesta. I consigli di guerra subitanei venivano convocati dal governatore o dal co[...]

 

Sistema aderente

GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato

 

URL Scheda provenienza