Forma autorizzata del nome
Comune di Orciano di Pesaro, Terre Roveresche (Pesaro e Urbino), sec. XII circa - 2016
Comune di Orciano di Pesaro
Terre Roveresche (Pesaro e Urbino)
ente pubblico territoriale
Già possedimento dell'abbazia fanese di San Paterniano, Orciano fu conquistata nel 1192 dall'imperatore Federico I Barbarossa e successivamente concessa in feudo da Enrico VI ad Uberto e Riccardo Ubaldini di Città di Castello, nel 1196. Nella prima metà del Trecento fu occupata dai Malatesta e in seguito restituita a Fano dal cardinale Albornoz. Passò quindi a Giovanni della Rovere, a Cesare Borgia, a Lorenzo de' Medici, nuovamente a Fano e poi ancora ai Della Rovere. Nel 1550 il duca Guidobaldo II cedette Orciano, con il titolo di contea, al milanese Antonio Landriano, generale delle sue milizie e alla morte di questi ne investì, nel 1559, il genero del Landriano, il conte Pietro Bonarelli di Ancona che però nel 1574 venne spogliato di ogni suo possedimento per aver congiurato contro la vita del duca Francesco Maria II. Tornato sotto la podestà dei duchi di Urbino, nel 1631, Orciano, assieme alle terre del ducato, entrò a far parte dello Stato pontificio, in seguito alla scomparsa della dinastia roveresca. Con l'avvento del Regno napoleonico Orciano fu comune del distretto - cantone di Senigallia, nel dipartimento del Metauro, dal 15 giugno 1808 al dicembre 1810. Nella distrettuazione definitiva del gennaio 1811 il suo capo cantone fu Corinaldo, sempre nel distretto di Senigallia, dipartimento del Metauro. All'atto della Restaurazione il comune fu compreso nel governatorato di Mondavio, distretto di Senigallia, delegazione di Urbino e Pesaro.
Con l'Unità d'Italia entrò...
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