Forma autorizzata del nome
Comune di Montemaggiore al Metauro, Colli al Metauro (Pesaro e Urbino), sec. XIII circa - 2016
Comune di Montemaggiore al Metauro
Colli al Metauro (Pesaro e Urbino)
ente pubblico territoriale
Castello sorto anteriormente al sec. VIII è indicato nei documenti più antichi come Monte Mauro. Nella Descriptio Marchiae Anconitanae del 1356 risulta essere castello di Fano e tale rimase sino al 1463, quando fu conquistato da Federico da Montefeltro ed annesso al ducato d'Urbino. Fu restituito a Fano da papa Leone X nel 1520. Per tutto il periodo di antico regime fu castello di Fano che, in qualità di città dominante, vi inviava un capitano.
Con l'avvento del Regno d'Italia napoleonico fu comune del Dipartimento del Metauro, nel distretto di Pesaro, cantone di Fossombrone, per passare nella distrettuazione definitiva del 1811 sotto il cantone di Fano. All'atto della Restaurazione entrò a far parte della Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro, distretto di Senigallia, sotto la giurisdizione del governatore di Mondavio. Questo assetto territoriale fu confermato dal riparto successivo al 1831.
Con l'Unità d'Italia divenne comune della Provincia di Pesaro e Urbino, Circondario di Pesaro, Mandamento III di Mondavio.
Con legge regionale 7 dicembre 2016, n. 29 è stato istituito il nuovo Comune di Colli al Metauro mediante fusione dei Comuni contermini di Montemaggiore al Metauro, Saltara e Serrungarina.
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