Forma autorizzata del nome
Istituto Veralli Cortesi di Todi, Todi (Perugia), 1917 -
Istituto Veralli Cortesi di Todi
ente di assistenza e beneficenza
L'Istituto per inabili al lavoro Letizia Veralli, Giulio ed Angelo Cortesi ha avuto origine dal testamento olografo di Angelo Cortesi del 23 giugno 1902 e successivo codicillo del 17 gennaio 1917, pubblicato con atti del notaio Tito Garroni di Roma il 12 febbario 1917.
Eretto in ente morale con decreto luogotenenziale del 9 dicembre 1917, l'ente si prefiggeva lo scopo di "provvedere gratuitamente, secondo i propri mezzi, al ricovero, al mantenimento e all'assistenza dei poveri, d'ambo i sessi e di qualunque età, inabili al lavoro proficuo ... aventi il domicilio di soccorso nei Comuni di Todi e Perugia e di quelli che, nati nei Comuni stessi ed ivi lungamente residenti, abbiano perduto il domicilio di soccorso per temporaneo allontanamento dovuto a causa di lavoro" (art. 2 dello statuto del 1959).
Amministato autonomamente e mai concentrato nella Congregazione di carità e nell'Ente comunale di assistenza locali, è ancora funzionante.
Attualmente si chiama Azienda pubblica di servizi alla persona Letizia Veralli, Giulio ed Angelo Cortesi ed è una residenza protetta per persone non autosufficienti. Risulta anche tra le "istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza attive in Umbria", censite dagli uffici regionali alla data del 31 marzo 2006.
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.