Forma autorizzata del nome
Comune di Briga Novarese, Briga Novarese (Novara), sec. X -
Comune di Briga Novarese
Comune di Briga
ente pubblico territoriale
Briga è parola di derivazione celtica e quasi sicuramente significa collina. Alcuni studiosi ritengono che all'origine del paese vi sia un castelliere gallico sulla collina di San Colombano; solo più tardi vi fu eretto un castro romano.
Nel Medioevo il paese appartenne al Comitato di Pombia, ai conti dell'Ossola e ai conti di Vercelli, pervenendo infine nel 1070 a Guido di Biandrate.
Nel XII secolo fu uno dei centri più importanti dei conti di Biandrate nel Novarese, la sua posizione sulla strada verso Gozzano, il Cusio e l'Ossola rendeva indispensabile il controllo del colle che sovrastava il paese: da lassù si potevano dominare la pianura verso la città e la Riviera d'Orta, nonché i passaggi diretti al Vergante ed al lago Maggiore. Furono i Biandrate a costruire il possente castello, che fu distrutto alla fine del Duecento. Il paese, con la sua villa ed il suo castrum, è inserito nell'elenco dei possessi confermati da Corrado III tra il 1140 ed il 1141 al conte Guido di Biandrate. Fu in seguito costantemente citato nei diplomi imperiali, dati alla famiglia comitale da Federico I, Enrico VI ed Ottone IV. Dopo la costruzione dei borghi franchi di Borgomanero e Borgo Ticino e a seguito dell'accordo del 1200 tra Novara e la famiglia Da Castello, Briga si trovò al centro di un'area su cui Novara era interessata ad espandersi e ben presto divenne luogo di guerre, a seguito delle quali Briga divenne locus novarese.
I diritti del piccolo feudo passarono, tra continue compra...
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