Forma autorizzata del nome
Comune di Antey-Saint-Andrè, Antey-Saint-Andrè (Aosta), sec. XIII -
Comune di Antei Sant'Andrea
Comune di Antey-Saint-André
Antey-Saint-Andrè (Aosta)
ente pubblico territoriale
Antey-Saint-Andrè è il primo comune della Valtournenche.
Tra il 1212 e il 1376 il territorio di Antey-Saint-Andrè fu sotto la giurisdizione della signoria di Cly. Con sentenza del 23 luglio 1376, la signoria passò sotto la giurisdizione dei Savoia in quanto Pietro II, signore di Cly, fu espropriato dal feudi di Cly perché rifiutò il giuramento di fedeltà al conte Amedeo VII. A partire dal 1383 circa furono costituiti, all'interno della castellania di Cly, i "comitati" che rappresentavano la popolazione di una unità territoriale nei rapporti con la corte sabauda. Anche Antey costituì un comitato.
Anticamente Antey-Sante-André formava un comune unico con Torgnon, da cui venne separato nel XV secolo.
Nel secolo XVI il mandamento di Cly fu oggetto di due vendite successive da parte dei Savoia, dapprima, con atto del 5 agosto 1550, al capitano spagnolo Cristoforo di Morales, poi, il 13 settembre 1562, al cittadino di Aosta e segretario di Stato Jean Fabbri (tra il 1554 e il 1562 il territorio tornò sotto il dominio sabaudo). Nel 1642 il mandamento divenne una baronia e nel 1646 passò, dopo la morte di Fabbri, nelle mani di Pierre Philibert Roncas che, ancora vivente, lo lasciò a Giacomo Antonio Filiberto Bergera. Nel 1778 il titolo baronale passò ai Gozani d'Olmo. Nel 1798 le frazioni alte di Antey (la cosiddetta "montagne d'Antey") ottennero la costituzione in ente comunale autonomo con la denominazione di Antey La Magdaleine, con conseguente separazione dal comune d'origine...
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