Forma autorizzata del nome
Convento di San Michele Arcangelo in Pantanelli, Baschi (Terni), sec. XIII primo quarto - 1964
Convento di San Michele Arcangelo in Pantanelli
sec. XIII primo quarto - 1964
ente e associazione della chiesa cattolica
Il Convento sarebbe stato edificato nel 1216 dai signori di Baschi, in ringraziamento per l'intervento di San Francesco in una disputa familiare. Nel corso dei secoli subì molte modifiche.
Dal verbale di sacra visita canonica del 1723 apprendiamo che il Convento era di mediocre grandezza e con una biblioteca poco curata; si fa menzione, inoltre, della stanza dove avrebbe dimorato Jacopone da Todi.
Il Convento venne chiuso a seguito della soppressione francese, ma fu riaperto nel gennaio 1815.
Venne di nuovo chiuso nel 1866, dopo l'Unità d'Italia.
Nel maggio 1880 fu messo all'asta e venne acquistato da frate Bonaventura da Civitella dei Pazzi che lo donò ai religiosi.
Il Convento è stato soppresso definitivamente nel 1964 ed è divenuto casa filiale del Convento di Santa Maria della Stella e San Pietro Parenzo in Sferracavallo di Orvieto, di cui ospitò la comunità religiosa in attesa dell'ultimazione dei locali del nuovo convento ad essa destinato.
Da allora viene soltanto assicurata la celebrazione dell'Eucarestia nei giorni di festa da un frate minore, prima di Sferracavallo, ora di Montesanto di Todi. Dal 1988 è stato ceduto in comodato d'uso alla Comunità Incontro di don Pierino Gelmini.
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