Forma autorizzata del nome
Rospigliosi, duchi di Zagarolo, principi di Castiglione, Roma, sec. XV - sec. XX
La famiglia Rospigliosi, originaria della Toscana dove - tra Pistoia e Lamporecchio - era dedita ad attività agricole affiancate dall'esercizio del commercio e dell'industria, si distinse per le cariche occupate dai suoi membri nel comando delle armi pontificie, per i titoli nobiliari di cui era insignita e per l'appartenenza all'Ordine di Malta. Conobbe tuttavia la gloria ed il prestigio maggiori con l'elezione al papato di Giulio (1600-1669), creato cardinale da Alessandro VII nel 1657 e salito al soglio pontificio nel 1667 con il nome di Clemente IX. In seguito all'elezione del fratello Giulio, Camillo Rospigliosi si trasferì a Roma con la famiglia, ottenendo dal papa importanti uffici nell'amministrazione per sé e per i suoi figli: generale di S. Chiesa, generale delle galere, castellano di Castel S. Angelo, comandante della guardia pontificia. A Giacomo Ropigliosi, creato cardinale nel 1667, il papa affidò infine la soprintendenza di tutto lo stato ecclesiastico con la qualifica e le cariche di cardinal nepote. In seguito al matrimonio tra M. Camilla Pallavicini e G. Battista Rospigliosi, avvenuto nel 1670, ed alle disposizioni testamentarie del cardinal Lazzaro Pallavicini, si creò un forte vincolo tra la famiglia Rospigliosi e la famglia Pallavicini.
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