Forma autorizzata del nome
Medici, principi di Ottajano, duchi di Sarno, duchi di Miranda, Napoli, sec. XVI - sec. XX
Bernardetto de' Medici, che diede inizio al ramo collaterale dei Medici di Ottaviano, apparteneva al ramo cadetto dei Medici di Firenze, in quanto era figlio di Ottaviano de' Medici, cugino di Cosimo I, duca di Firenze.
Ottaviano, amante dell'arte ed interprete della cultura di Lorenzo il Magnifico, dopo la chiusura degli Orti Medicei in seguito alla cacciata dei Medici del 1527 raccolse la diaspora degli artisti; educò a Firenze tre giovani discendenti del ramo principale della famiglia, nipoti di Lorenzo il Magnifico: Ippolito, futuro cardinale, Alessandro, duca di Firenze nel 1531, Caterina, che divenne regina di Francia poiché sposò Enrico, figlio di Francesco I re di Francia. Alla morte di Alessandro nel 1537 il ducato sarebbe spettato a Giulio de' Medici, suo figlio naturale ma escluso dalla successione perché infante.
Non c'erano altri discendenti diretti, quindi il titolo di duca venne offerto ad Ottaviano, il quale rifiutò perché anziano a favore del nipote Cosimo, del quale inizialmente fu consigliere. Sotto Cosimo I (1519-1574) il ducato di Firenze diventò Granducato di Toscana: egli riorganizzò la giustizia, la finanza, la burocrazia e fu fedele all'imperatore Carlo V del quale fu finanziatore anche per le sue guerre contro Francesco I di Francia, dal quale otteneva in cambio l'autonomia per Firenze e Pisa, con l'allontanamento delle truppe imperiali. Diede grande impulso al potenziamento del porto di Livorno e all'ampliamento dei traffici marittimi favorit...
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