NOTIZIE IN EVIDENZA

 

VEDI ANCHE...

 

Comune di Portoferraio, Portoferraio (Livorno), sec. XIII - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Comune di Portoferraio, Portoferraio (Livorno), sec. XIII -  Linked Open Data: san.cat.sogP.10452

 

Altre denominazioni

Comune di Portoferraio

      Mairie di Portoferraio

      Comunità di Portoferraio

 

Data di esistenza

sec. XIII inizio -

 

Sede

Portoferraio (Livorno)

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente pubblico territoriale
preunitario

 

Descrizione

Già sotto il controllo pisano, a seguito degli esiti della battaglia della Meloria, nel 1284, passò sotto i genovesi che, nel 1309, la rivendettero ai pisani. Nel 1399, con lo smembramento dello stato pisano, l'isola d'Elba con Pianosa, Montecristo ed il territorio piombinese andò a costituire lo stato di Piombino, sotto la signoria di Gherardo Appiani. Nel 1548 fu fortificata da Cosimo I dei Medici, su incarico degli spagnoli che intendevano difendere le rotte commerciali dalle incursioni piratesche e nel 1557 i Medici ricevettero la Signoria su Portoferraio e sul circostante territorio per un raggio di circa due miglia. Anche le riforme leopoldine confermarono tale ruolo e la eressero in comunità con Motuproprio del 12 settembre 1782. Il controllo fiorentino su Portoferraio durò, con la sola breve parentesi inglese (1796-1799), fino all'occupazione francese. Coi trattati di Luneville e di Firenze del 21 e 28 marzo 1801, infatti, l'intera Isola d'Elba venne ceduta alla Francia ed annessa direttamente alla Repubblica Francese. Durante l'occupazione francese Portoferraio fu sede di numerosi uffici amministrativi e giudiziari con competenze estese all'intera isola e alle vicine Pianosa, Capraia e Montecristo. Vi risiedeva il Commissario Generale ed un Consiglio di Amministrazione, composto di dieci membri, in cui si cumulavano le funzioni altrove svolte da consigli di distretto, prefetture e dipartimenti. Portoferraio fu, inoltre, sede di una giudicatura di pace con giurisd...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza