Forma autorizzata del nome
Comune di Monteverdi Marittimo, Monteverdi Marittimo (Pisa), sec. XIV -
Comunità di Monteverdi
Comune di Monteverdi Marittimo
Mairie di Monteverdi
Monteverdi Marittimo (Pisa)
preunitario
ente pubblico territoriale
Attualmente sede di un Comune in provincia di Pisa, Monteverdi, antico castello già appartenuto all'abbazia di San Pietro a Palazzuolo, fu ceduto nel 1340 alla città di Volterra, del cui distretto fece parte fino al 1742 quando Volterra ed il suo territorio vennero definitivamente sottomessi alla Repubblica fiorentina.
Dotata di propri statuti, sottoposti all'approvazione della Dominante, e di una struttura amministrativa di base, Monteverdi dipese, per l'amministrazione della giustizia civile e criminale dal Vicario della Val di Cecina (e successivamente dal Capitano di Volterra) che vi istituì un banco per l'amministrazione della giustizia civile affidato ad un notaio, e per il controllo amministrativo contabile dalla Cancelleria di Pomarance, istituita dal 1569.
Nel 1665 Ferdinando II de' Medici la costituì in feudo, insieme a Canneto, a favore del Marchese Ferdinando Incontri e successori; da quella data vi fu nominato un giusdicente feudale, rimasto attivo fino al periodo francese.
Nel 1776 nell'ambito delle riforme comunitative varate da Pietro Leopoldo Monteverdi, cui fu aggiunto anche il territorio di Canneto, divenne sede di una nuova Comunità, sempre inserita nella Cancelleria di Pomarance.
Durante il periodo francese fu sede di Mairie (Dipartimento dell'Arno, Sottoprefettura di Volterra), sottoposta, relativamente all'amministrazione della giustizia, alla giudicatura di pace di Pomarance.
Con la Restaurazione vi fu istituita la podesteria omonima, dipendente...
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