Forma autorizzata del nome
Vannucci, Dino, antifascista, medico chirurgo, (Vergato 1895 - San Paolo 1937)
Croce al merito di guerra
Medico chirurgo
Medaglia di bronzo al valor militare
Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia
Nasce il 25 agosto 1895 a Vergato, in provincia di Bologna, dai fiorentini Ulderigo Vannucci, appaltatore di costruzioni ferroviarie, e Ida Lori. Frequenta il liceo ginnasio classico Galileo di Firenze e si iscrive alla Facoltà di Medicina. Nel 1914 si sposa con Caterina France Oberlé, da cui avrà due figlie. Fautore dell’interventismo democratico, interrompe gli studi per arruolarsi volontario nella Grande guerra, inquadrato prima nel 12° reggimento fanteria (combatte sul Pogdora), poi nel 1° reggimento fanteria e in seguito nel 3° reggimento alpini. Il 21 ottobre 1915 in un combattimento sul monte Vodil rimane gravemente ferito ad una gamba e mutilato alla mano destra. Congedato col grado di sottotenente, è decorato con la medaglia di bronzo al valor militare e la croce al merito di guerra. Vannucci riprende gli studi e ottiene la laurea in Medicina e chirurgia, cui segue un intenso apprendistato. Con l’avvento del fascismo si schiera su posizioni decisamente antifasciste. Nel 1924, insieme a Ernesto Rossi, Piero Calamandrei e Carlo Rosselli, costituisce a Firenze l’associazione Italia Libera, costituita da ex combattenti repubblicani contrari all’infiltrazione fascista nell’Associazione nazionale degli ex combattenti. Tra il 1924 e il 1925 l’associazione si dedica a varie dimostrazioni di protesta contro la crescente oppressione fascista e Vannucci ne è uno dei principali animatori. Dopo la fine di questa esperienza, nel 1925 è con Ernesto Rossi, Carlo Rosselli e Nello...
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