Forma autorizzata del nome
Camera dei deputati del Regno d’Italia, Torino, Firenze, Roma, 1861 - 1939
Camera dei deputati del Regno d’Italia
La Camera dei deputati del Regno d’Italia svolse la sua attività tra l’VIII e la XXIX legislatura (1861-1939), in continuità con l’ordinamento subalpino. Il primo Parlamento dell’Italia unita si riunì a Torino il 18 febbraio 1861. Seguì quindi il trasferimento della capitale a Firenze, tra il 1864 e il 1871, e il definitivo spostamento a Roma.
Fu eletta sulla base della legislazione elettorale censitaria in vigore nel Regno di Sardegna ed estesa al nuovo stato alla fine del 1860. Un primo regolamento della Camera fu approvato nel 1863 e modificato nel 1865.
Esercitava la funzione ispettiva sull’operato del Governo ed aveva competenza nella formazione e approvazione delle leggi.
Il lavoro legislativo preparatorio era svolto da Uffici creati per sorteggio, da sette aumentati a nove a partire dal 1863. Soppressi gli Uffici tra il 1868 e il 1873, fu introdotto il sistema delle tre letture e le competenze passarono alla Camera costituita in Comitato privato. Tali modalità convissero tra 1888 e il 1920, fino a quando con la riforma del 1920 furono istituite le Commissioni permanenti. Erano nominate per esercizio finanziario e composte da membri eletti dai Gruppi politici, cui competeva il lavoro preparatorio alle discussioni in Aula.
Da nove diventarono dodici nel 1922, ma qualche anno più tardi, nel corso della XXVII legislatura, furono abolite e venne ripristinato il sistema degli Uffici. In quegli anni fu anche modificato il regolamento.
La Camera dei deputati fu soppr...
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