NOTIZIE IN EVIDENZA

 

VEDI ANCHE...

 

Ufficio centrale per le nuove province, Roma, 1919 - 1922 - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Ufficio centrale per le nuove province, Roma, 1919 - 1922  Linked Open Data: san.cat.sogP.101022

 

Altre denominazioni

Ufficio centrale per le nuove province

 

Data di esistenza

1919 - 1922

 

Sede

Roma

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

stato

 

Descrizione

L’Ufficio centrale per le nuove province fu istituito presso la Presidenza del Consiglio con regio decreto 4 luglio 1919, n. 1801, modificato con regio decreto 22 luglio 1920, n. 1233. L’Ufficio ereditò le funzioni del Segretario generale degli affari civili dipendente dal Comando supremo, istituito nel 1915. Era coadiuvato da alcune commissioni consultive e organizzato in sezioni (giustizia, istruzione, applicazione del trattato di pace con l’Austria) e disponeva di due uffici distaccati presso il Ministero delle Finanze e delle Poste e Telegrafi. Svolgeva attività di coordinamento, revisione e integrazione dei provvedimenti legislativi e regolamentari emessi per le province annesse, gestiva il personale amministrativo ex austriaco e si occupava della ricostruzione economica. L’Ufficio fu liquidato nel 1922 nel contesto della soppressione degli organi dell’amministrazione straordinaria del dopoguerra e dell’uniformazione dell’amministrazione delle nuove province a quella del Regno. Furono infatti istituite le prefetture e sostituiti commissari generali per la Venezia Giulia, la Venezia Tridentina e la Dalmazia con i rispettivi prefetti (regio decreto 17 ottobre 1922, n. 1353). I servizi espletati dall’Ufficio furono traferiti ai ministeri competenti nel novembre dello stesso anno.

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza