Forma autorizzata del nome
De Bosis Vivante, Elena, insegnante, traduttrice, pittrice, (Roma 1895 - Siena 1963)
De Bosis Vivante Elena
Vivante Elena
Traduttrice
Pittrice
Insegnante
Elena De Bosis Vivante nasce a Roma il 20 novembre 1895 e trascorre gli anni della giovinezza a contatto con l'ambiente intellettuale romano di inizio Novecento. Il padre Adolfo De Bosis è un poeta, critico letterario ed esperto traduttore di Shelley, mentre la madre Lilian Vernon, di origini americane, è venuta in Italia da bambina con suo padre, il Rev. Leroy Monroe Vernon, fondatore della prima Chiesa protestante a Roma. Dopo aver ottenuto l'abilitazione all'insegnamento delle belle arti, Elena presta servizio come crocerossina durante la prima guerra mondiale. Nel 1920 sposa il filosofo ebreo Leone Vivante, nipote per parte materna del noto linguista Graziadio Isaia Ascoli. La coppia vive a Castel Gandolfo fino al 1928, per poi trasferirsi nella dimora senese di Villa Solaia, che in poco tempo diventa un punto di ritrovo per molti artisti e scrittori italiani: primo fra tutti Camillo Sbarbaro, carissimo amico di Elena, ma anche Sibilla Aleramo, Giovanni Colacicchi e Flavia Arlotta, Filippo De Pisis, Raffaello Franchi, Carlo Levi, Arturo Loria, Gianna Manzini, Onofrio Martinelli e Adriana Pincherle, Eugenio Montale e Irma Brandeis, Ezra Pound, Gaetano Salvemini.
Gli eventi storici che seguono segnano profondamente la vita di Elena: nel 1931 suo fratello minore Lauro De Bosis, poeta e attivista politico, muore dopo aver sorvolato Roma lanciando migliaia di volantini antifascisti; l'entrata in vigore delle leggi razziali nel 1938 costringe i coniugi De Bosis Vivante ad...
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