Forma autorizzata del nome
Comune di Colorina, Colorina (Sondrio), 1513 -
ente pubblico territoriale
Comune del terziere di mezzo della Valtellina, appartenne alla pieve di Berbenno. Colorina fece parte in origine della comunità di Berbenno: in un registro notarile del 1377, infatti, si trova menzione della "contrada di Colorina nel territorio di Berbenno". Verso la metà del XV secolo i territori di Berbenno posti alla sinistra dell'Adda, tra cui Colorina, che già da alcuni decenni esprimevano propri ufficiali, cioè consoli o decani, nelle assemblee comunali, formarono il comune autonomo di Fusine, di cui furono definiti i confini nel 1448 con una sentenza arbitrale del capitano di valle Nicolò Rusca. Nel 1513 Fusine e Colorina si divisero a loro volta, ma già nel 1495 erano stati eletti dei procuratori per studiare la divisione. Del territorio comunale facevano parte i nuclei di Colorina e Rodolo e le frazioni di Valle e Selvetta. Colorina comprendeva, alla metà del XVIII secolo, i luoghi di Valle, Poyra, San Giacomo, Rodolo, Corna, Monte d'Onona. La comunità di Colorina nel 1589 contava 63 fuochi (ma con le frazioni di Corna, Valle e Selvetta arrivava a 109 fuochi), nel 1624 390 abitanti (Rodolo 120), nel 1797, infine, 800 abitanti.
In base al progetto di divisione in distretti della Valtellina e Bormio, il comune di Colorina sarebbe stato inserito nel distretto 4° con capoluogo Berbenno. Nella prima ripartizione del dipartimento d'Adda e Oglio, il comune di Colorina apparteneva al distretto di Fusine. Con l'organizzazione del dipartimento dell'Adda e Oglio, il comune...
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