Forma autorizzata del nome
Darida, Clelio, politico (Roma 1927 - Roma 2017)
politico
ministro
sindaco
Nato a Roma il 3 maggio 1927, figlio di Lazzaro e Anna Roncani , Darida, sin da giovanissimo, si avvicina alla DC: nel 1946 è iscritto alla Sezione dell’Appio insieme a quello che sarà l’amico di sempre, Mauro Bubbico. Entrambi provengono dalla scuola di don Tullio Piacentini e dalla sua “Congregazione della Madonna della Fiducia” . Già dal 1947 è impegnato come vice dirigente romano degli Uffici della S.P.E.S. (Studi, Propaganda e Stampa) e dal 1952 è dirigente del Centro Oratori, con Bubbico vice dirigente. Si laurea in Giurisprudenza e presto inizia ad impegnarsi a livelli più alti e, dal 1950 al 1956, è tra gli esponenti del Movimento giovanile romano . Il suo impegno si caratterizza inizialmente per la vicinanza ai dossettiani di Cronache Sociali per approdare poi, negli anni 50, alla corrente guidata dal presidente Fanfani .
Le elezioni politiche del 1953 segnano la crisi della formula centrista: Darida e i suoi amici confluiscono nella componente di Iniziativa democratica. La segreteria di Fanfani (1954-1959) segna una svolta importante nella vita interna della DC; il nuovo segretario mira a costituirsi una solida base anche a Roma e - avvalendosi di una nuova situazione creata dalla gestione commissariale della capitale - un gruppo di giovani, legato alla corrente di Base e guidato da Clelio Darida e da Giovanni Galloni, si mette all’opera per orientare su nuove linee la vita della DC romana . In questi anni muove i primi passi il periodico “Città del Lazio”...
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