Forma autorizzata del nome
Società operaia di mutuo soccorso Bellotti Bon di Volpago del Montello, Volpago del Montello (Treviso), 1911 -1934
Società operaia di mutuo soccorso di Volpago
Società operaia di mutuo soccorso Bellotti Bon di Volpago del Montello.
Società operaia di mutuo soccorso fra operai e agricoltori di Volpago
Volpago del Montello (Treviso)
ente di assistenza e beneficenza
La società, istituita nel 1911, deriva la sua denominazione dal fondatore e primo presidente Bon Bellotti, caduto durante la Grande Guerra.
L'ente aveva come fine il mutuo soccorso e il miglioramento delle condizioni di istruzione e cultura del popolo, si occupava della distribuzione dei sussidi in caso di malattia e provvedeva all'iscrizione dei soci alla Cassa nazionale per la Previdenza per l'invalidità e per la vecchiaia.
Inizialmente il sodalizio trovò sede in una piccola stanza nell'abitazione del messo comunale, successivamente venne trasferito in un fabbricato in affitto nelle adiacenze di Villa Sernagiotto
Dotata fin dal 1914 di una biblioteca popolare circolante, intitolata al patriota Luigi Pastro, istituì pochi anni dopo anche una Scuola serale per adulti per la preparazione agli esami di proscioglimento (licenza elementare) e di maturità.
Il sodalizio, grazie all'eredità del fondatore Bon Bellotti, avviò la costruzione di una tomba nel cimitero di Volpago destinata ai soci caduti in guerra.
La Società di mutuo soccorso di Volpago fu sciolta con deliberazione dell'assemblea generale dei soci del 2 marzo 1934, venendo ormai meno le finalità e gli scopi assistenziali per cui era stata creata, ormai assorbiti dalle altre istituzioni dell'assistenza create dal Fascismo.
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