L'Istituto Centrale per la Grafica è un istituto del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo creato per conservare, tutelare e promuovere il patrimonio di opere che documentano l'arte grafica nelle sue differenti tipologie.
Nasce nel 1975 come l'Istituto Nazionale per la Grafica dall'unione della Calcografia Nazionale, fondata nel 1738 e del Gabinetto nazionale delle stampe, istituito nel 1895.
Nel 2008, le distinte collezioni della Calcografia e del Gabinetto delle Stampe vengono unificate e le loro rispettive sedi, i contigui edifici di Palazzo Poli e della Calcografia, vengono messe in comunicazione.
Dal 10 dicembre 2014 l'organismo assume la denominazione di Istituto Centrale per la Grafica.
Il considerevole patrimonio dell'Istituto è costituito, principalmente, da disegni, stampe, collezioni di matrici, fotografie e video d'artista, nonché da un cospicuo patrimonio librario ereditato delle biblioteche del Gabinetto nazionale delle Stampe (1895) e della Calcografia (1905), incrementato degli anni.
Sono presenti circa 25.000 volumi, tra questi i settecenteschi cataloghi di vendita della Stamperia De Rossi, saggi, monografie, dizionari, enciclopedie sull'incisione e sulla storia dell'arte dal diciannovesimo secolo ad oggi.