Diocesi di Avellino. Archivio storico diocesano di Mercogliano
Tipo Soggetto Conservatore:
- ente e istituzione della Chiesa cattolica
L'Archivio Diocesano di Montevergine si divide in due sezioni: quella storica e quella corrente.
Fin dall'inizio della fondazione di Montevergine, avutasi nel secondo decennio del secolo XII, si stabilirono le migliori relazioni coi vescovi di Avellino, nella cui diocesi sorgeva il nuovo monastero. E furono appunto i vescovi di Avellino a largire, più o meno spontaneamente, le prime grandi esenzioni all'abbazia, rimanendo però nei limiti che essi potevano concedere, e cioè in ordine a quelle esenzioni personali o, se vogliamo, della giurisdizione passiva, di cui i religiosi avevano bisogno per poter espletare convenientermente la loro missione, armonizzandola con la professione dei voti evangelici. A queste esenzioni vescovili si aggiunsero in seguito dei particolari riconoscimenti ed esenzioni pontificie, che determinarono una condizione di protezione e lento distacco rispetto alla diocesi di appartenenza, e il determinarsi che le chiese dipendenti dall'abbazia, il possesso di feudi e altri elementi di potenza esterna contribuirono per il passaggio dall'esenzione passiva a quella attiva, e quindi alla creazione dell'abbazia Nullius.
A differenza del patrimonio archivistico riguardante l'abbazia e quello di tutti gli altri monasteri verginiani, la sezione diocesana dell'archivio è rimasta sempre nella sua sede. Essa, infatti, né toccata né tantomeno trasportata a Napoli il 16 giugno 1862. Fortunatamente non fu toccata neppure nel periodo 1810-1815, quando l'Abbazia Nullius fu smembrata.
Attualmente l'Archivio Diocesano raccoglie tutti quei documenti che fin dal riconoscimento dello status giuridico di Nullius, regolano i rapporti tra diocesi e parrocchie, dal Basso Medioevo fino al 2005, anno in cui le parrocchie sono passate alla Diocesi di Avellino. La sede dell'Archivio Diocesano è nel Palazzo Abbaziale di Loreto in Mercogliano.
Via Loreto 1 - 83100, Mercogliano (Avellino)
Servizio consultazione al pubblico:
Si
Fotocopie; Fotografie; Servizi igienici
Schede conservatori nei sistemi di provenienza: