Sorianello, o Antica Soriano, è un luogo in cui le vicende sono sempre state legate a quelle della vicina Soriano. Ambedue, difatti, furono abitate da popolazioni che si insediarono in questa fortezza naturale sin dai tempi più antichi. Il paese è rimasto da sempre aggrappato ad una economia rurale e, grazie all'interessante posizione geografica, è stato meta di illustri viaggiatori che nei loro diari annotarono la posizione ardita del luogo, circondato da rupi a strapiombo e picchi inaccessibili. Il documento più antico che fa riferimento all'Antica Soriano, o Sorianello, è un manoscritto conservato presso l'archivio della Curia vescovile di Mileto.
Sin dall'arrivo in Calabria dei Principi Normanni Roberto e Ruggero, Sorianello toccò al Duca Roberto. Passò poi a d. Lionarda Ironese e alla sua scomparsa, a Riccardo Concublet, investito da Carlo I d'Angiò nell'anno 1264. Soriano dal 1294 al 1313 venne infeudata al nobile Roggieri del Sanguineto, per poi passare ai Sanseverino nel 1340 e ai Carafa dal 1496 sino al 1648. Estinta la casa dei Carafa, primi conti di Soriano, si mantenne lo stato di demanio sino al 1652, anno in cui i Padri del Real Convento di San Domenico di Soriano comprarono il territorio facendolo diventare demanio del Convento stesso. Rimase in tale regime sino all'eversione della feudalità nel 1806. A seguito della legge del 19 gennaio 1807 sull'ordinamento amministrativo del Regno, divenne un Luogo, ossia Università del "Governo di Soriano". Nel riordin...