L'archivio di Giuseppe Spatrisano è stato donato, per volontà testamentaria dello stesso architetto, alla Fondazione Culturale Lauro Chiazzese della Sicilcassa, che lo ha custodito, fino al 2004, nella sede "storica" di palazzo Branciforte, in via Bara all'Olivella, 2.
Nel 2004 avviene la fusione con la Fondazione Banco di Sicilia, la cui sede è a Palermo, presso la Villa Zito (via Libertà, 52). Nata nel 1991 ad opera del Banco di Sicilia, come tutte le altre Fondazioni bancarie italiane, è divenuta ente di diritto privato a seguito della legge Ciampi-Pinza del 1998. Presidente della fondazione in quegli anni era Carlo Dominici. Dopo la nascita della Fondazione, ad essa vennero trasferite tutte le opere d'arte del vecchio Banco di Sicilia. L'ente, per statuto, è impegnato a valorizzare il patrimonio siciliano, sostenere i beni culturali, supportare l'educazione, incentivare la ricerca scientifica, stimolare lo sviluppo sostenibile e promuovere azioni di solidarietà. Per questi scopi, promuove iniziative di ampio respiro sui temi della cultura, dell'economia e dello sviluppo.
Dal dicembre del 2005, in seguito alla fusione con la Fondazione Culturale Lauro Chiazzese, la Fondazione Banco di Sicilia diviene proprietaria di Palazzo Branciforte, nel cuore del centro storico di Palermo, i cui restauri sono attualmente in via di completamento sotto la direzione dell'architetto Gae Aulenti. Il progetto di recupero dell'edificio prevede la sua trasformazione in polo culturale de...
Villa Zito, via Libertà, 52 - 90143, Palermo (Palermo)