Antenati, Archivio di Stato di Lucca, Stato civile napoleonico, Nascite
Il Portale Antenati – promosso e curato dalla Direzione Generale per gli Archivi – nasce dall’esigenza di rendere disponibile l’enorme patrimonio documentario esistente negli Archivi di Stato per condurre ricerche anagrafiche e genealogiche, finalizzate alla ricostruzione della storia di famiglie e di persone, ma anche alla storia sociale in senso lato. Attraverso il Portale è infatti possibile sfogliare a video milioni e milioni di immagini di registri di anagrafe e di stato civile, trovare nomi di persona presenti negli atti, ottenere informazioni sulle fonti.
In linea con altri portali di carattere nazionale sulla storia familiare, promossi in numerosi paesi, il Portale SAN-Antenati nasce dall’esigenza di organizzare e rendere disponibile l’enorme patrimonio documentario degli atti di stato civile esistente negli Archivi di Stato per condurre ricerche anagrafiche e genealogiche, finalizzate alla ricostruzione della storia di famiglie e di persone, ma anche alla storia sociale in senso lato. Grazie a una convenzione stipulata con FamilySearch International nel 2011 da Luciano Scala, Direttore Generale per gli Archivi, obiettivo del Portale è quello di pubblicare progressivamente milioni e milioni di immagini di registri di stato civile (parte delle quali sono convertite da microfilm eseguiti negli Archivi di Stato dalla Genealogical Society of Utah a partire dalla metà degli anni Settanta del secolo scorso, e parte sono di nuova acquisizione), per fare ricerche sfogliando gli atti a video, nella sezione Sfoglia i registri. Ciascuna immagine è corredata dalla rispettiva descrizione archivistica che riporta il nome dell’istituto che conserva la fonte, il fondo, la tipologia dell’atto (nati, matrimoni, morti e relativi allegati), la località, la data, il numero progressivo di registro o di busta quando esistente.
L'Archivio di Stato di Lucca conserva archivi utili per la storia anagrafica delle persone e delle famiglie vissute nell'antico territorio e nei comuni dell'attuale provincia. Coprono un lungo periodo storico trattandosi di uno stato di antico regime. Per i secoli XIX e XX le fonti vanno ricondotte a due nuclei principali: lo stato civile (del principato di Lucca durante il governo della famiglia Baciocchi), gli atti della leva (liste di leva di terra e di mare dello stato italiano) che riportano i dati della popolazione maschile chiamata alla visita di leva. Presso l'istituto, dove gli atti sono liberamente consultabili, è disponibile un servizio di assistenza per le ricerche sugli antenati che collabora anche per corrispondenza. E' possibile acquisire copie di documentazione.
Il fondo Atti dello stato civile del Principato (1807-1814) raccoglie le seconde copie dei registri di nascita, matrimonio, morte prodotte dai comuni del territorio di Lucca, Massa, Castelnuovo di Garfagnana. Dotato di inventario è liberamente consultabile.