Vaj, famiglia
L'archivio di famiglia, come fu descritto da Ruggero Nuti, è costituito da 4 sezioni:
1. Lettere di Gino Capponi, del cardinal Capelcelatro, Niccolò Tommaseo, Caterina Franceschi Ferrucci, don Giovanni Bosco. Lettere di Giuseppe e Luigi Vaj, del marchese Francesco Gentile Farinola, Emanuele Fenzi e Isabella Apolloni Geppi;
2. Lettere a varie persone della famiglia Vai (secc. XIX-XX);
3. Scritti legali e scolastici di monsignor Ferdinando Vaj, Luigi senior, Andrea, Luigi junior e Ferdinando Vaj junior;
4. Giornali e memorie di Luigi Vai junior scritti durante il collegio a Friburgo e durante viaggi in vari paesi d'Europa. Passaporti della famiglia Vaj.
Vi sono inoltre libri di ricordi nel XIV secolo, libri di amministrazione domestica e patrimoniale, processi, tutele, sermini religiosi e scritti legali di persone di famiglia. Vi sono inoltre una settantina tra bolle e brevi per benefizi ecclesiastici (dal sec. XVI) e un plantario dei beni costituenti la tenuta.
Le carte dell'azienda agricola Il Mulinaccio sono di interesse per la storia dell'economia agricola, perché rappresenta un complesso agricolo toscano di un periodo ininterrotto tra il secolo XVI e il XX. È inoltre di complemento alla storia della famiglia Vaj per il medesimo arco di tempo (giornali, registri di entrata e uscita, saldi e loro giustificativi, registri di spese dei fattori), per un totale di circa 800 pezzi.
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.