Sacchi
Il fondo è composto quasi esclusivamente dalla corrispondenza tra i membri della famiglia Sacchi: lettere, cartoline postali e illustrate, biglietti, documenti personali, fotografie, quaderni e opuscoli, ritagli e copie di giornali e riviste. Nonostante una certa eterogeneità del materiale, si possono evidenziare due nuclei principali, riferibili a Carlo e a Bruno Sacchi. Di Carlo si conserva gran parte della corrispondenza privata con i fratelli (Attilio, Maria, Maurizio, Rosalino, Michelangelo, Stella, Ada e Beatrice) e con i figli (Achille, Mario, Socilla Anna Vera, Bruno, Maurizio, Elena e Lucrezio); gli argomenti più frequenti sono quelli riferiti alla loro situazione economica e lavorativa. Altra documentazione riguarda invece la sua attività di insegnante e preside dei licei di Mantova, Girgenti, Parma, Cosenza, Treviso e Trani. Anche la parte relativa a Bruno è perlopiù costituita dal carteggio con i familiari, in special modo i fratelli, e dalla documentazione da lui raccolta, quale ricercatore e divulgatore di testimonianze documentarie sui propri avi. Di particolare interesse il carteggio con i membri dell'Associazione Libero Pensiero Giordano Bruno, a cui pure lui apparteneva. Oltre alle lettere originali, si conservano molte minute, annotazioni, promemoria e appunti. Da segnalare anche i quaderni di poesie, pensieri, componimenti e studi, compilati da Carlo Sacchi e dai suoi figli Achille e Bruno. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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