Raccolta dei Commediografi bolognesi
Si tratta di una raccolta (fascc. 39 in bb. 7) di commedie, farse brillanti, atti comici e scherzi musicali composti e ridotti per la rappresentazione teatrale - ma non solo - e, in misura minore, anche per rappresentazioni di spettacolo di burattini che attestano l'estro caricaturale e il gusto umoristico tipico delle scene dialettali bolognesi, tra commedia borghese e spettacoli di burattini, costituendo una preziosa testimonianza della tradizione teatrale di Bologna da fine Ottocento fino agli anni Ottanta del Novecento, da Alfredo Testoni a Angiolino Boriani, da Gaetano Marchetti a Franco Cristofori, da Augusto Galli ad Armando e Arrigo Lucchini.
Si compone prevalentemente di copioni di scena e testi di opere, vergate prevalentemente in dialetto bolognese, autografe e in copia, manoscritte e dattiloscritte, nonché di alcune opera a stampa recanti talora, oltre a generiche note di possesso, anche note relative ai luoghi e ai giorni della rappresentazione teatrale e ai visti per la censura teatrale.
Oltre a copioni di scena e a componimenti teatrali e poetici, si conservano, in misura decisamente minore, documenti di natura storiografica, quali ad esempio la "Storia del teatro dialettale bolognese", che raccoglie ritagli di stampa di contributi pubblicati a puntate sul giornale "Avanti!" da Andrea Badini, il volume di Arrigo Lucchini "Cronache del teatro bolognese dalle origini ai nostri giorni& [Descrizione completa consultabile in IBC Archivi.]
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