Forma autorizzata del nome
Fossombroni, Vittorio, matematico, ingegnere idraulico, economista, intellettuale, politico (Arezzo 1754 - Firenze 1844)
Matematico
Intellettuale
Ingegnere idraulico
Economista
Politico
Vittorio Fossombroni figlio di Giacinto e Lucilla Albergotti Siri, fu matematico, ingegnere idraulico, economista, intellettuale e uomo politico. Addottoratosi in diritto a Pisa nel 1778, Vittorio Fossombroni rivolse prevalentemente i suoi interessi alla letteratura, all’economia politica e, soprattutto, alla matematica e alla fisica, con maestri come il fisico Lorenzo Pignotti e l’astronomo Tommaso Perelli. Insegnò matematica all’università di Pisa, scrisse numerosi testi di idraulica e fu sovrintendente ai lavori per l’opera di bonifica definitiva della Val di Chiana voluta dal granduca di Toscana Pietro Leopoldo. Vittorio Fossombroni fu chiamato a far parte della compagine governativa dello Stato toscano dal 1796 al 1844, con l’incarico di ministro degli esteri e di primo ministro. Anche durante la parentesi dell’annessione della Toscana all’Impero francese (1808-1814), le sue competenze furono estremamente apprezzate dai nuovi governanti, con cui mantenne costanti rapporti.
Tra le sue opere si ricordano: “Saggio di ricerche sull’intensità del lume”, Pisa, 1781; “Memoria sopra la distribuzione delle alluvioni”, Verona, 1786; “Saggio di alcune memorie sui terreni inclinati”, Pisa, 1788; “Memorie idraulico-storiche sopra la Valdichiana”, Firenze, 1789; “Memoria sopra il principio delle velocità virtuali”, Pisa, 1796; “Opuscoli idraulici”, Bologna, 1825; “Ponte di ferro sull'Arno presso la Porta San Niccolò di Firenze : considerazioni idrauliche”, Firenze, 1851; “Memoria...
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