Forma autorizzata del nome
Monastero di Santa Maria della Stella, benedettine
Bruzzanello, Milano porta Vercellina
Il nucleo originario del monastero era costituito dal cenobio di Santa Maria di Bruzzanello, nella pieve di San Giuliano, la cui notizia più antica risale al 1266. Nel 1403 le monache si trasferirono appena fuori Milano, nel borgo di Rancate, mantenendo però la doppia sede almeno fino al 1442, quando la casa madre di Bruzzanello, ormai fatiscente, fu soppressa. Anteriormente al 1438 alle monache di Rancate si unirono quelle provenienti dal monastero dei Santi Nabore e Felice di Masate, pieve di Gorgonzola e proprio nel 1438 furono ospitate altre due monache provenienti dal monastero di Sant'Anna di porta Comasina (sorto forse prima del 1286, soppresso verosimilmente nel terzo decennio del Quattrocento ed unito al monastero di Sant'Apollinare). Fra il 1472 ed il 1489 le madri della Stella cambiarono sede, trasferendosi in porta Vercellina, parrocchia di San Martino al Corpo. Nel 1532 risulta unito alla Stella il monastero di Santa Barbara, sito a Milano, del quale sono ignote le origini. Nella seconda metà del Cinquecento la situazione finanziaria del cenobio s'era fatta disastrosa; nel tentativo di salvarne le sorti, l'arcivescovo Carlo Borromeo gli unì nel 1566 le monache del monastero di San Fedele di Castano (definitivamente soppresso nel 1567) e l'anno successivo due religiose del monastero dei Santi Quirico e Giulitta di Cavaria (già esistente nel XIV secolo, soppresso in seguito ad un grave scandalo), ma probabilmente constatando che nemmeno le annessioni erano riuscite a risollevarne le sorti si decise per la soppressione, avvenuta nel 1576 quando la Stella fu unito al monastero di Sant'Ulderico al Bocchetto.
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